Orchestra Rosichino

Il ritmo unico dello spaghetti samba da Bologna!

Benvenuti nel mondo dello Spaghetti Samba!

Un'esperienza musicale unica che fonde ritmi italiani e brasiliani.

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Uno Stile Inconfondibile

L'Orchestra Rosichino ha creato un genere unico: lo spaghetti samba, una fusione esplosiva che richiama l’epicità delle colonne sonore di Ennio Morricone e il calore ritmico del samba brasiliano. Come Morricone con lo spaghetti western, la band trasforma ogni brano in un viaggio cinematografico, in cui melodie drammatiche e nostalgiche si intrecciano con ritmi vivaci e trascinanti. La fisarmonica e il cavaquinho creano un dialogo tra due mondi: le sonorità della tradizione italiana e i colori della musica brasiliana.

L'Orchestra abbraccia la diversità culturale, mescolando lingue e influenze con disinvoltura. I testi passano dall'italiano al portoghese, con incursioni in spagnolo e francese, riflettendo il desiderio di connettere le persone attraverso un linguaggio musicale universale. La tromba e il trombone aggiungono profondità e vitalità, evocando sia le fanfare western che i festosi cortei di carnevale, rendendo ogni brano un'esperienza autenticamente internazionale.

La sezione ritmica, con basso, batteria e cavaquinho, crea un groove irresistibile che invita il pubblico a muoversi. Il basso guida con solide fondamenta jazz, mentre la batteria alterna sincopi tropicali a cadenze più tradizionali. Il cavaquinho, tipico della samba, aggiunge un tocco distintivo, mantenendo un equilibrio perfetto tra il folklore brasiliano e l'energia tipica delle orchestre popolari italiane.

L'Orchestra Rosichino è un ponte sonoro tra tradizione e innovazione, capace di evocare paesaggi polverosi e tramonti dorati come in un film western, per poi catapultare l'ascoltatore in una festa di strada brasiliana. Con un repertorio che oscilla tra malinconia e gioia, il loro spaghetti samba è un invito irresistibile a celebrare le connessioni tra culture lontane ma profondamente affini.

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pubblicato venerdì 07 marzo 2025

Registrazione del nuovo album: intervista a Rosichino

In vista delle imminenti sessioni di registrazione, abbiamo incontrato Davide "Rosichino" Erdas per discutere del nuovo album della Grande Orchestra Rosichino e delle dinamiche interne della band.

Davide: Rosichino, sappiamo che il fine settimana del 7 marzo è dedicato alle registrazioni del vostro nuovo album. Come vi state preparando per questo evento?

Davide "Rosichino" Erdas: Siamo tutti molto entusiasti. Abbiamo lavorato intensamente sui nuovi brani e non vediamo l'ora di portarli in studio. Ogni membro dell'orchestra ha contribuito con idee e arrangiamenti, rendendo questo progetto davvero collettivo.

Davide: Avete già deciso il titolo del nuovo album?

Rosichino: In realtà, siamo ancora in fase di discussione. Abbiamo diverse proposte sul tavolo, ma vogliamo assicurarci che il titolo rappresenti al meglio l'essenza del nostro lavoro e il messaggio che desideriamo trasmettere. Per qualche motivo i ragazzi non erano d'accordo su "Fronte della Gioventù", un'idea potrebbe essere "Il Fronte della Monica". L'idea è che esista nella società un fronte di resistenza alla deificazione della tecnologia, e Monica rappresenta in una delle nostre canzoni la bellezza di una donna che balla sotto la pioggia. Anche questa intervista è stata fatta con l'aiuto dell'intelligenza artificiale ma il sospetto è che il mezzo stia diventando il fine. Nella canzone Monica viene ricordata con nostalgia dai suoi amici mandati in guerra. Il fronte di resistenza è necessariamente sotterraneo e invisibile perché non ha i mezzi per emergere in evidenza. Può prosperare solo se si unisce come le radici dei funghi sotterranei.

Davide: Come descriveresti la dinamica all'interno della band durante queste fasi creative?

Rosichino: La nostra orchestra è composta da musicisti di grande talento e sensibilità. Marco Pellegrino alla fisarmonica, Emiliano Grilli alla chitarra e Vincenzo Durante alla tromba sono particolarmente attenti e critici. Le loro osservazioni sono sempre costruttive e aiutano a elevare la qualità del nostro lavoro.

Davide: Parlaci un po' dei membri della Grande Orchestra Rosichino.

Rosichino: Certamente. La nostra formazione attuale include:

  • Davide "Rosichino" Erdas: Sono l'autore dei brani e la voce principale. Mi piace intrecciare storie che combinano l'epica western con ritmi tropicali come samba e cumbia. Oltre a cantare, suono il cavaquinho, uno strumento brasiliano che aggiunge un tocco ritmico distintivo.

  • Daniele Gozzi: Al basso, Daniele è il nostro pilastro ritmico. La sua precisione e versatilità fanno sì che il pubblico non possa fare a meno di ballare. Uno di poche parole, molta sostanza e "poche pugnette"

  • Emiliano Grilli: Chitarrista e seconda voce, Emiliano è un artista poliedrico. Ex batterista del gruppo "Gli Sciacalli", banda attiva nel panorama rock italiano degli anni '90. Con la sua "chitarra della rivoluzione", dà forma e struttura alle mie idee, spesso trasformandole da intuizioni strambe in arrangiamenti completi.

  • Giuseppe Lastella: Al trombone, Giuseppe aggiunge dinamismo e profondità al nostro sound. Attivo anche nel jazz, ha collaborato con varie big band e artisti come i Bantu Beat e i Venus Ship 2.0, portando la nostra musica a un livello superiore.

  • Marco Pellegrino: Il nostro fisarmonicista, grande viaggiatore e buon conoscitore del continente latinoamericano. Spazia dal forró alla cumbia, fino al liscio e alla musica d'autore. Ci dà quel tocco folk.

  • Saverio "Batterio" Quadrio: Alla batteria, Saverio è un membro fondatore dell'orchestra. Il suo apporto ritmico è fondamentale per il nostro caratteristico "spaghetti samba". Ha collaborato con vari artisti e band, tra cui i Bantu Beat insieme a Vincenzo e Giuseppe, contribuendo con batteria e percussioni. Batterio ma anche MetroBatterio, perché è alto e tiene il tempo alla perfezione.

  • Vincenzo Durante: Trombettista e cantastorie, Vincenzo suona la tromba al mattino nei parchi di periferia, la sera con l'Orchestra Rosichino e i Bantu Beat, e negli orari più impensabili con la Bandaroncati. Usa le arti come cura dell'anima e come azione critica e pacifista.

Davide: È evidente che ogni membro apporta una ricchezza unica al gruppo. Cosa possono aspettarsi i fan da questo nuovo album?

Rosichino: Sarà un viaggio musicale che riflette le nostre esperienze e le nostre radici, con brani che fanno ballare e pensare. L'erba spontanea contro l'insalata in busta. La rinascita della vita sotto un terreno morente tramite le radici sotterranee dei funghi, la micosi ribelle contro il corpo morto della società chiusa in sé stessa. Non vediamo l'ora di condividerlo con tutti voi. Ah, vorrei dedicare questo lavoro al mio e nostro grandissimo amico Free Ekanayaka, il nostro tastierista che in questo momento abita lontano. è membro fondatore e spero che presto torni ad essere dei nostri. Ci manca il suo Fender Rhodes...

Davide Grazie, Rosichino. In bocca al lupo per le registrazioni!

Rosichino: Grazie a te!

Per saperne di più sulla Grande Orchestra Rosichino e sui suoi membri, visitate il loro sito ufficiale: https://www.rosichino.com/pages/about.html

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